La sesta tappa stagionale del Ferrari Challenge Europa ha visto quale palcoscenico il circuito di Jerez de la Frontera, posto nel sud della Spagna in Andalusia, nella provincia di Cadice. Jerez appartiene alla storia dei tracciati spagnoli essendo stato teatro di numerose edizioni del Gran Premio di Spagna di F1 negli anni novanta e poi quale sede del Gran Premio d’Europa sino al 1997, anno nel quale andò in scena il confronto tra Michael Schumacher e Jacques Villeneuve, sfida valida per il titolo mondiale, che in quella stagione premiò il pilota canadese. Per il Ferrari Challenge quello con Jerez è il primo appuntamento nella storia del monomarca in rosso, che nelle scorse stagioni in Spagna ha sempre gareggiato sulla pista dedicata a Ricardo Tormo a Valencia.
Kessel Racing a Jerez è sceso in pista con due vetture affidate a Fons Scheltema e a Murat Cuhadaroglu. Per favorire la conoscenza di un tracciato inedito, piloti e vetture sono scesi in pista già da mercoledì per una giornata di test privati. Venerdì poi il weekend è entrato nel clou con le sessioni di libere, mentre sabato sono arrivati i primi riscontri cronometrici con le qualifiche e la prima gara.
Scheltema autore della “pole” in Coppa Shell, ha visto i suoi sforzi vanificati dopo poche tornate per una foratura causata probabilmente dai detriti lasciati dalla vettura di Cheung (AF Corse) dopo l’incidente occorso nelle fasi di partenza.
Cuhadaroglu dopo essere partito in tredicesima posizione ha chiuso i primi trenta minuti di gara in settima posizione. La seconda sessione di qualifiche ha visto Scheltema con il quinto tempo alle spalle di Loefflad autore della “pole”, di Di Amato, Cheung e Schiavoni.
Cuhadaroglu ha migliorato la posizione di partenza conquistando la quarta fila sullo schieramento di partenza con l’ottavo tempo.
Gara 2, che ha di fatto chiuso la stagione europea di gare del monomarca in rosso, ha salutato il terzo posto di Scheltema giunto alle spalle di Loeffled (Stile F) e di Di Amato (CDP). Cuhadaroglu invece ha chiuso in anticipo la propria gara dopo un testacoda.
RONNIE KESSEL (Team Principal): _“Jerez de la Frontera è un circuito difficilissimo sul quale non avevamo sino ad oggi esperienza nel Challenge. Scheltema, da grande combattente sabato ha fatto segnare una bellissima pole, vanificata poi da una foratura in gara. Cuhadaroglu è sempre in grande crescita, sia in qualifica, che nel passo gara. Adesso grande concentrazione di tutti per preparare in ogni dettaglio le ultime gare di Daytona e le Finali Mondiali, un appuntamento che vale una stagione”.